Arriva puntuale il Gazzettino, numero 116, del mese di novembre, a cura del presidente Luigi Berra. Un vero e proprio tuffo nel mondo delle auto d’epoca e tutto ciò che vi ruota attorno: passione, spettatori, ritrovi e soldi.

Importanti e ponderate riflessioni da parte della Cassia Corse 264 Storica che poi si sofferma sulla Rondina d’Autunno di fine novembre e 2 importanti titoli italiani di classe che vedono protagonisti 2 figure ben note nella nostra associazione.

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Si dice: è il momento delle auto storiche; tutti si sono appassionati alle auto storiche; tutti vorrebbero possederne una. Ma sarà vero? Guardiamoci intorno, a quello che sta avvenendo.

Ogni fine-settimana, o di  sabato o di domenica, ci sono Raduni  riservati, appunto, a queste vetture.

I proprietari si ritrovano, prendono il caffè, parlano con altri di auto e dei loro problemi, poi guidano per qualche chilometro per giungere al ristorante per mangiare. Traduzione: il raduno è una scusa per andare a mangiare. 

Si dice: ci sono manifestazioni importanti, la Mille Miglia solo per citarne una, che attraggono migliaia di persone ai margini delle strade per vederli passare e centinaia di persone che vogliono parteciparvi. Traduzione. Questo tipo di manifestazione è soltanto “business”, un mezzo per fare denari; la maggioranza di coloro che  vi partecipano come quelli che assistono al passaggio dei concorrenti non hanno mai visto la Mille Miglia, quella vera, quella che è terminata nel 1957. E’ uno spettacolo dove a pagare non sono gli spettatori ma i concorrenti e gli sponsors che vogliono vedere il loro nome sui giornali e alla televisione.

Poi ci sono i gruppi di auto che vengono affittate da Tour-Operators, sopratutto a stranieri, per visitare il nostro paese su automobili di lusso. E questo che cosa è?  Amore per le auto storiche o amore per i denari che possono produrre?

Tornando all’introduzione di questo Gazzettino: quello di cui sto parlando è passione o piuttosto un uso improprio a scopo commerciale? Mi sembra più il secondo. Non per nulla intanto il valore di tante auto lievita continuamente e in maniera eccessiva.

Perfino lo Stato ha capito che l’auto d’epoca porta tanti denari, tanto da inventare il CRS (Certificato di Rilevanza Storica la cui attuazione è stata poi devoluta ad enti privati in quanto  il “carrozzone” statale non ce l’avrebbe mai fatta a metterlo in pratica) che se può essere valido per auto di un certo interesse con 20 anni o poco più di anzianità, non ha alcuna ragione di esistere, secondo la modestissima opinione dello scrivente, per quelle che hanno raggiunto i 50, 60, e più anni. 

Allora, non c’è  un po’ di passione per queste auto?  Per niente? Certamente c’è anche se in misura percentualmente molto limitata rispetto al numero di vetture in circolazione. Ci sono dei veri amanti che se le restaurano, le coccolano, le curano, le lucidano, tenendole a casa;  magari poi non se la  sentono di usarle spesso nel timore, anche fondato,  di danneggiarle.

E poi ci sono quelli che con queste nonnette si divertono a gareggiare; facendo gare di Regolarità, a tutti i livelli, quelli che le usano nei Rallyes (sempre meno per i costi delle riparazioni) e quelli che  le portano a correre in circuito e nelle corse in salita. Reputo che coloro che gareggiano, nelle varie categorie, siano davvero degli appassionati: in queste gare non ci sono premi in denaro e le spese sono invece parecchie tra licenze, trasferte, iscrizioni, riparazioni, pneumatici…. La passione si traduce nella soddisfazione di un buon risultato, nel vedere gli  spettatori che aspettano il tuo passaggio. E qui, come si diceva una volta, mi casca l’asino: di spettatori ce ne sono pochi; certamente sono molti di più gli “addetti ai lavori”, piloti, meccanici, accompagnatori, commissari. Come mai? La risposta non la so dare, se non che i giovani guardano i telefoni e gli i-pad, e rimangono a tifare solo coloro che rivedono le auto dei loro anni giovanili. 

Allora, il mondo delle auto d’epoca è fiorente, in espansione o è vicino a tirare l’ultimo respiro?

Ai posteri l’ardua sentenza?

Mentre aspettiamo di riuscire a darci una risposta, guardiamo in casa nostra: il 28 Novembre ritorna la Rondina di regolarità; 1° Trofeo Margi Orologi;  anche se in formato Evento Turistico con prove. Si svolgerà con la partenza dalla Sambuca / Tavarnelle di fronte alla Bacci Romano; percorrerà poco più di 100 chilometri con tre Controlli Orari e 20 prove cronometrate, tutte svolte all’interno di zone private. La Cassiacorse vuole dare nuovamente voce ad una specialità, quella regolaristica, che in Toscana, da un po’ di tempo è latitante. Non solo, ma lasciando la libertà di uso di qualsiasi tipo di cronometri, vuole essere propedeutica per coloro che sono alle prime armi e che non desiderano procurarsi strumenti costosi fino da subito. Ci sarà infatti una classifica assoluta ed una per coloro che usano  cronometri con le lancette, orologi, sveglie e clessidre.

Con questo evento la Cassiacorse cerca di rimanere tra coloro che si occupano di auto storiche non per ragioni commerciali ma per pura passione.  Per le iscrizioni guardate il sito cassiacorse.it .

Affrettatevi a mandarci le vostre iscrizioni; possiamo accettare un massimo di 40 vetture; il piacere e il divertimento sono però assicurati, a cominciare dalle verifiche tecniche del venerdì che si svolgono alla Sambuca presso il Museo Romano Bacci, tutto da visitare; e il pranzo….in un ottimo ristorante a Poggibonsi.

Ma rimanendo a guardare cosa succede alla Cassiacorse, vediamo che, come avevamo già annunciato, due nostri piloti  hanno vinto i rispettivi Campionati Italiani di classe: Mirco Gentilini con la Alfa Romeo Giulia Sprint GT Veloce ha prevalso nella Silhouette 1600cc e Girolamo (Gino) Visconti con la Formula Renault Europe, anche questa di 1600cc. Complimenti a tutti e due che hanno partecipato a tante corse, accollandosi molte spese ma, alla fine, anche tante soddisfazioni. Grazie ad entrambi.

Come sapete, la nostra Associazione ogni anno vuole dare un aiuto economico a qualche Ente Assistenziale; non ci tiriamo indietro neppure quest’anno; ci sarà una semplice manifestazione all’interno del Punto d’Incontro, a metà dicembre. Aspettate presto le necessarie informazioni e venite numerosi.

Un saluto con tutta la nostra sincera amicizia.