Con il Gazzettino 117 di dicembre, il presidente dell’associazione, Cassia Corse 264 Storica, saluta il 2021, ricordando quanto accaduto. Un anno ancora diviso fra la voglia di tornare a correre e i problemi derivati dal covid 19.

Sfumature di Rosa, la Firenze – Siena e la Rondina d’Autunno Trofeo Margi Orologi. Equipaggi dove sono comparsi giovani e giovanissimi, segno di grande fiducia verso il 2022.

Un altro anno è quasi passato, un altro anno con tante difficoltà dovute, ovviamente, alla pandemia del Covid. Incertezze. Che cosa succede se si decide di fare qualche gita, qualche manifestazione e poi non si può fare; e se si fa, bisogna stare ancora lontani uno dall’altro, tenere le mascherine e temere il contatto dell’amico se non addirittura del familiare.

Ma stiamo arrivando verso la fine dell’anno sperando che il 2022 sarà tutta un’altra musica, che si potrà tornare a “fare” senza remore.

Intanto vediamo che noi della Cassiacorse siamo riusciti a fare tante belle cose nonostante l’avvio in ritardo.

Abbiamo organizzato  la seconda edizione di 50 Sfumature di Rosa, il 13 di giugno; passeggiata con prove di abilità riservata alle signore; è stata molto divertente con sempre più pilotesse pronte a cimentarsi. 

Agli inizi di ottobre, la sesta edizione della Firenze – Siena; per chi non avesse partecipato ricordo che la partenza è stata dal Piazzale Michelangelo a Firenze con un bellissimo sole che ci ha voluto  regalare una stupenda vista della città; giunti a Barberino Val d’Elsa, dopo la Pit Stop per il rifornimento di vino alla storica Officina Bellini di San Casciano, sosta prolungata per degustare crostini vari bagnati dal Vino Chianti della Cantina Pasolini Dall’Onda.

L’arrivo a Siena col passaggio da Piazza del Campo ha completato una splendida giornata; o quasi completato, perché come tutti i Canti anche questo è finito in Gloria con il pranzo finale all’ Hotel Il Piccolo Castello proprio sotto la meravigliosa cerchia muraria di Monteriggioni.

Ed abbiamo appena terminato con successo la Riedizione della Rondina. Che cosa vuol dire? La Cassiacorse ha organizzato per tanti anni una gara di Regolarità valida per il Campionato Toscano.

Campionato che terminò nel 2017. Ora  abbiamo deciso di organizzarla nuovamente ma come un raduno turistico con prove di abilità intitolato Trofeo Margi Orologi, con cronometri liberi, in modo che sia aperta a tutti senza bisogno di licenza alcuna e che possa spingere verso questa specialità nuove leve. Oltre trenta i partenti tra cui nomi noti della specialità. Come è andata? Bene. Tutto si è svolto senza intoppi come sperato. Perfino la pioggia che sembrava dovesse abbattersi in quantità, non c’è stata.

Come già detto tanti i piloti- regolaristi partecipanti; troppi per nominarli. Ma c’erano anche delle nuove leve, giovani che speriamo di vedere presto in altre competizioni. In particolare va menzionato un ragazzino estremamente brillante che ha “navigato” Serena Campatelli: Ludo di 7 anni. Lo sport dell’auto storica ha bisogno, in tutti i settori, di giovani come lui.

Al termine, pranzo al ristorante Alcide di Poggibonsi e le  premiazioni. Niente coppe, ma orologi offerti dalla ditta Margi, salami, e un prosciutto intero all’equipaggio primo assoluto. Simone Calosi ha agito da Gran Cerimoniere. 

Adesso bisogna pensare all’anno prossimo; con entusiasmo e al tempo stesso con tanto timore. Perché timore? Perché nonostante si vedano auto d’epoca usate in pubblicità, se ne parli in continuazione, mi sembra ci sia una grande disaffezione nei confronti di eventi in cui si prende la vettura d’epoca per il gusto di guidarla e di gustarla.

L’ACI Sport ha già preparato la lista delle corse in salita valide per il Campionato Italiano. Non ha  comunicato ancora le date ma vediamo che non ci sarà né la Camucia – Cortona né la Limabetone; è stata confermata la Coppa della Consuma ed è stata promossa a prova di Campionato la Guarcino – Campocatino, organizzata dalla Chianti Cup.

La Mille Miglia è in programma per il 15, 16, 17 e 18 giugno.

Purtroppo c’è  anche una terribile notizia  dell’ultima ora che sta sconvolgendo il mondo delle  corse: il decesso di un simpatico amico, un pilota immancabile alle corse di velocità in salita: Vincenzo Rossi. Alla fine di settembre era presente alla partenza della Quercegrossa – Castellina ma un male inguaribile lo ha portato via. Ci mancherai tanto Vincenzo.

Buone Feste a tutti e a risentirci l’anno nuovo.