Gazzettino numero 104, firmato dal presidente Luigi Berra per la Cassia Corse. Tanti appuntamenti, tanta passione e protagonisti i nostri soci lungo lo stivale italiano

Carissimi amici eccoci qui un’altra volta a commentare i fatti che riguardano la nostra passione: quella delle auto storiche.

Nel Gazzettino di Settembre avevamo scritto che si ricominciava, ma in che modo?, ci eravamo chiesti.  Saremmo andati a vedere come la ripartenza veniva attuata e poi avremmo tirato le conclusioni.

Ebbene, diremo subito che le cose stanno funzionando; sono un po’ più complicate,  sussiste tuttora un certo timore di contagio nelle amministrazioni locali, il che è comprensibile, ma gli organizzatori seguono le regole per la soddisfazione di tutti.

Siamo stati alla corsa in salita Bologna – Raticosa.  Il paddock era stato allontanato dal paese di Pianoro e posto in una località non facilmente accessibile, a cinque chilometri dalla linea di partenza ; alle verifiche, temperatura corporea e controllo dei documenti che dovevano essere consegnati ma la maggior parte era già stata inviata per posta elettronica. Tutto bene e veloce. Il resto è filato via senza problemi. Unico neo, ma davvero piccolo: non c’erano né bar né ristoranti in zona, solo una bancarella che vendeva piadine e poco più; se ne sentiva la mancanza più che altro perché abituati al paddock adiacente alla stazione ferroviaria e ad una zona commerciale dove, ovviamente, c’era di tutto.                                                                                                                                                     

26 – 27 Settembre la 41ma Coppa del Chianti giustamente intitolata a Uberto Bonucci la cui scomparsa riempie tuttora  di sgomento e di tristezza. Tutte le prevenzioni anti-Covid sono state messe in atto; tutti indossavano le mascherine all’ingresso di Bar e locali al chiuso; anche qui il paddock era delimitato da fettucce; anche se, ovviamente, c’era sempre la possibilità di entrare dai campi laterali, ma questo non si può imputare all’organizzazione,

Il numero dei partecipanti è stato buono ma molto inferiore ai numeri a cui la Coppa del Chianti ci aveva abituati. Il tempo atmosferico ha voluto mettere a dura prova i nervi dei piloti: sole splendente il sabato delle prove  e temperatura piacevole; nella notte tra sabato e domenica una pioggia leggera ha inumidito il percorso che si è asciugato velocemente ma la temperatura è rimasta bassa (8-10 gradi) e di conseguenza l’aderenza degli pneumatici non era delle migliori. Numerosi gli incidenti in entrambe  le giornate, tanto che l’unità di “decarcerazione” è dovuta intervenire a tagliare  delle parti di due vetture per permettere ai piloti di uscire. Fortunatamente i Roll-Bars hanno retto e i piloti se la sono cavata solo con qualche ammaccatura e, immagino, un po’ di spavento.

Un po’ peggiore la sorte delle vetture.                                                                     

Interessante il fatto che sia le prove che la corsa sono state trasmesse in diretta, commentate dal mitico  Mario Carafa, sul Canale 3, visibile sul digitale terrestre al numero 95. In replica in serata e il giorno seguente. Complimenti alla Chianti Cup e al suo Presidente Franco Becci per avere messo insieme ancora una volta una organizzazione al limite della perfezione.

“Piede pesante” Mirco Gentilini, alla sua prima esperienza a questa corsa, ha staccato un ottimo tempo che poteva essere migliorabile, parole sue, se ci fossero stati due turni di prove invece di uno solo.  La Formula Renault di Girolamo “Gino” Visconti ha avuto problemi al cambio tanto che il pilota è dovuto partire dallo Start in terza marcia.

Altre notizie dei nostri: Simone Calosi ha navigato Fabio Loperfido ad un ottimo terzo posto alla prova di Campionato Italiano a  San Marino.  Alessandro Moretti ha navigato Lui, FIAT 508 C,  ad un decimo posto assoluto  al Gran Premio Nuvolari su un totale di circa 150 equipaggi. Quando Lui ha chiesto ad Ale di navigarlo, la moglie Gaetana si era opposta avendo erroneamente capito che era una Lei.

A fine ottobre si svolgerà la Mille Miglia. In Toscana transiterà sabato 24. Da seguire in modo particolare i soci  Roberto Ermini su una FIAT 1100 Berlinetta Pininfarina,    Mario ed Angelo Caniggia su una Lancia Aprilia Barchetta,  Simone Calosi che navigherà ancora  Loperfido con la Balilla Coppa d’Oro,  Gianni Morandi su OM 665 Superba. Saluteremo anche l’amico Ermanno De Angelis, che è venuto  a partecipare alla nostra Firenze – Siena, su una Cisitalia 202 SMM Nuvolari.

Domenica 4 Ottobre : 50 Sfumature di Rosa. Cosa è? Un raduno un po’ particolare e molto goliardico. Vogliamo che siano le Signore a guidare le auto dei loro uomini, per una volta. Un modo per onorarle e per dare modo ai Signori di lamentarsi della loro guida, di preoccuparsi un po’, di dire “vai piano”, “cambia marcia”, “attenta a quella curva”!  Un modo per stare insieme dopo la parentesi del virus in allegria. Il programma inizia alla Sambuca Val di Pesa con una colazione alle 9 del mattino (troppo presto per le Signore?) a cui seguiranno delle prove cronometrate su pressostati in  un piazzale adiacente. Poi partenza per un tragitto di circa 50 chilometri attraverso colline panoramiche fino a Certaldo dove ci sarà un Controllo a Timbro; quindi Gambassi, Montaione e il Ristorante Il Lago che ci accoglierà con eleganza. In realtà diamo la possibilità di stare alla guida anche ai Signori uomini purchè portino la parrucca e mettano la minigonna; ma a loro non saranno consegnati i regalini prettamente femminili che sono stati preparati.

Ed è tutto anche per questo mese.

Tanti cari saluti dal vostro Gazzettino